Si narra che in tempi molto lontani, in quel di Alvito, viveva un Conte della famiglia Gentile.
Il Conte purtroppo era nano ma anche un valente cacciatore.
Data la sua altezza, si diceva che quando cacciava in un campo di grano,
si poteva scorgere solo la canna del suo fucile tanto era basso.
Il Conte veniva a cacciare spesso a Pietrafitta e un giorno,
un pò più lontano dall'odierno "Coss glie Papa",
passò davanti una casetta tutta vecchia e annerita dal fumo. Era abitata da povera gente, tanto povera da non avere nemmeno una panca per sedersi. Bussò a quella porticina annerita per chiedere un bicchiere d'acqua, ed ecco che gli venne ad aprire una ragazza bellissima! Questa ragazza era così bella, che il Conte se ne innamorò immediatamente e la chiese in sposa ai genitori.
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Si racconta che Fantina fosse davvero bella e con una carnagione quasi trasparente, tanto che quando beveva il vino rosso lo si vedeva passare attraverso la gola.....
Ebbero tanti figli e si pensa che la stirpe dei Gentile provenga proprio da loro.
Il Conte mantenne la promessa fatta ai genitori di Fantina e volle così costruire una Cappella dedicata a San Michele Arcangelo.
Dopo tanti anni il popolo di Pietrafitta eresse su quella Cappelletta la Chiesa che abbiamo anche oggi.
Un grazie a Peppina Morga, che ha voluto ricordare questa storia ,che suo nonno Luigi Gentile (detto "glie Papa")
le raccontava quando era piccola.
E' molto bella e se qualcuno di voi ne conoscesse delle altre, mandatele pure che le pubblicheremo con vero piacere.
Ad Majora!
Buona Domenica a tutti, vicini e lontani!!!!!